giovedì 30 aprile 2015

Analisi degli “aspetti negativi” che oggi si ripercuotono dalla società alla famiglia

LA FAMIGLIA è:
                          4) Vittima dell' URBANIZZAZIONE
L’industrializzazione porta alla cultura urbana, caratterizzata da:
·   una mentalità di massa.
·   Dall’anonimato.
·   Dal disinteresse per gli altri, intesi come : anziani, figli ( vengono ritenuti “un pericolo”, sono perciò lasciati in condizioni di abbandono affettivo, così crescono carenti di fiducia nella vita, paurosi, ansiosi e bisognosi di affetto) e famiglie provenienti da altre nazioni (emarginate e isolate dalla società, ciò porta alla nascita di disagi relazionali e a comportamenti fortemente devianti).
·   Dall'indifferentismo verso il proprio partner, che ha causato un aumento di separazioni, si parla di un matrimonio su due disfatto ( ciò si verifica quando vengono a mancare: dialogo, maturità intellettuale, morale, sociale, affettiva, sessuale e a volte anche religiosa).
·   Noncuranza verso i propri figli.
Tutto ciò si verifica in quanto noi viviamo nella cultura delle cose, così le persone sono come le cose, devono perciò essere usate secondo il proprio interesse e poi gettate, allontanate.

LA FAMIGLIA è:
                          5) Vittima del SECOLARISMO
Con il termine "secolarismo" si fa riferimento alla separazione tra Dio e il mondo.
In un clima di secolarismo si sta oscurando il carattere sacro e trascendente del matrimonio, l’autorità dei genitori non è più riconosciuta e le relazioni tra i membri della famiglia sono vissute in modo superficiale e utilitaristico.

domenica 26 aprile 2015

Analisi degli “aspetti negativi” che oggi si ripercuotono dalla società alla famiglia


LA FAMIGLIA è:
                              2) Vittima del CONSUMISMO:
la mentalità consumistica diffusa tramite i mass-media e determinate scelte politiche, porta a volere ottenere tutto e subito: ciò induce a privilegiare le cose piuttosto che le persone, a dare il primato al valore economico a scapito del dialogo, dell’incontro interpersonale,dell’armonia famigliare e coniugale.


LA FAMIGLIA è:
                              3) Vittima del POTERE ECONOMICO:
oggi parliamo infatti di povertà economica, in quanto molte famiglie sono sotto la linea della povertà, anche in presenza di un membro che abbia un lavoro garantito, mentre qualche anno fa bastava che uno avesse
avuto un lavoro fisso e si riusciva a vivere tranquillamente in uno stato di benessere.
Le famiglie economicamente instabili dipendono perciò sempre più dal punto di vista economico e sociale da organizzazioni di tipo collettivo: lo Stato, il sindacato, i partiti politici, non riuscendo infatti ad autogestirsi.

martedì 21 aprile 2015

Qual è il rapporto tra bambino/ragazzo e TV? Come reagiscono gli educatori?

Il bambino si accosta al mezzo televisivo soprattutto per il principio “di piacere” che ne trae.
                                         Trova in esso un soddisfacente compagno di giochi.


Il preadolescente ben presto vi cerca invece le risposte alle molte domande che si pone sul mondo esteriore. Ma anche in questo caso la TV sconvolge il processo normale di crescita, perché fornisce continuamente risposte a domande che il ragazzo non riesce ancora a formulare correttamente.
Queste risposte arrivano con il consueto disordine e senza essere programmate dagli educatori.

           
La televisione costringe l’educatore perciò a modificare il suo ruolo.
           L’educatore non impone i comportamenti ma li motiva e li discute, integrando i mezzi di                                                    comunicazione nel sistema formativo, non ignorandoli.


          

mercoledì 15 aprile 2015

Analisi degli “aspetti negativi” che oggi si ripercuotono dalla società alla famiglia

CARI AMICI,
oggi ho deciso di soffermarmi su un’analisi della famiglia contemporanea nei paesi industrializzati, cercando di mettere in evidenza le relazioni tra società e famiglia, non sempre aventi conseguenze positive.
L’era industriale ha rivoluzionato il mondo nel senso della cultura.
Essa ha cambiato la mentalità, il modo di interpretare i valori, di gestire la vita; ha cambiato le relazioni tra i gruppi, le nazioni, i popoli, i continenti, ha cambiato il tenore di vita a livello planetario.
Questo cambiamento repentino, non poteva non fare sentire il suo influsso sulla coppia e sulla famiglia.

LA FAMIGLIA è:
                              1) Vittima dei MASS-MEDIA  e  in modo particolare della televisione.
Quest'ultima infatti:
·   genera all'interno della vita famigliare:conflitti (riguardanti ad esempio la scelta di programmi ecc..)e spesso influenza la sua dissoluzione (facendo propaganda di infedeltà coniugale, divorzio, accettazione del libero amore, delle convivenze, di una pianificazione famigliare che non si cura affatto della crescita delle persone e dello sviluppo autentico del popolo).
·   Bombarda il nucleo famigliare con messaggi impostati sulla cultura delle cose, del sesso, del potere, della violenza e della morte. Essi producono vuoto, stanchezza, impotenza nell'affrontare e risolvere i problemi, squilibri affettivi, mancanza di serenità, senso di solitudine, incomprensioni, crisi relazionali tra coniugi, crisi relazionali tra genitori e figli.
·   Propone continui argomenti di conversazione, ma allo stesso tempo impone il silenzio.
·   Impone norme sociali, modelli, ruoli sociali, razziali e sessuali attraverso un sottile meccanismo impositivo.
·   Presenta un linguaggio economico e superfluo.
·   Fornisce informazioni in disordine, senza riguardo per differenti gradi di maturità o scelte di valore della famiglia.
·   Confonde realtà e finzione.
·   Tutte le informazioni arrivano al bambino senza la mediazione degli adulti che lo circondano.


giovedì 9 aprile 2015

IMPARIAMO DAI PICCOLI...



"L'angelo chiese alla piccola Aurora:
- Cosa vuoi essere da grande?
- Felice. Rispose lei.
- E cos'è essere felice?
- Avere una famiglia che ti ama, giocare, sorridere, mangiare ogni tanto la pizza, stare in salute, sentirsi utile a qualcuno che ti ama così tanto da leggerti un libro o da regalartene uno, alcuni buoni amici con cui correre e dimenticare le cose brutte."

Stephen Littleword, L'angelo e Aurora

sabato 4 aprile 2015

GIORGIO GABER - LA FAMIGLIA

GABER, un poeta!
Con semplicità riesce a comunicare a chi ascolta questa sua grande opera: bellezza, valore e fragilità,  che a mio parere ognuno di noi può' riconoscere all'interno del proprio nucleo famigliare.

BUON ASCOLTO cari AMICI!