sabato 6 giugno 2015

Quali sono gli EDUCATORI?

1) I Genitori: ovvero il padre e la madre.
Quando nascono i figli, i genitori spesso devono imparare il “mestiere di genitori”.
Essi dovrebbero avere una continua attenzione per i figli, le loro necessità, i loro bisogni, creando una famiglia unita, famiglia in cui ogni membro diventi un richiamo, un aiuto, una correzione per l’altro.
Sono diversi gli atteggiamenti che caratterizzano l’azione educativa dei genitori, chiari e “unici” invece risultano i compiti che essi sono chiamati ad assolvere.
Hanno infatti il compito:
·   di dare la vita, non solo fisicamente, ma in un senso molto più profondo:
formando il bambino secondo le varie dimensioni del suo essere, perché questo bambino diventi uomo   maturo.
·   Di agire coscientemente, consapevoli che la loro azione sui figli ha il preciso scopo di farli crescere e di educandoli.
·   Di muoversi verso un fine, prefiggendosi degli obiettivi da raggiungere.
   (Es. autonomia e responsabilità del figlio).
·   Di attuare interventi mirati, rispettando i ritmi naturali, prestando attenzione alle doti ed esigenze del bambino, e promuovendo lo sviluppo di tutte le sue facoltà (ponendolo davanti ad ostacoli che accrescano l’intelligenza,la volontà..).
 2) Numerosi Collaboratori
che aiutano i   genitori:
la scuola, la chiesa, i movimenti giovanili ecc…







3) I fratelli: si educano a vicenda, acquisendo un senso sociale.





                                         
4) Anche il fanciullo è  educatore di se stesso.

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